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5 Novembre 2023 Festa di Cristo Re (ambr. a)

ArteMusicaPoesia

5 Novembre 2023 Festa di Cristo Re (ambr. a)

Cefalu – Cristo Pantocratore

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO

Anno A Rito Ambrosiano

Ultima Domenica dell’Anno Liturgico

Introduzione

«Il mio regno non è di questo mondo. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità»: è la parola del Signore che accompagna questa ultima Domenica dell’anno liturgico. La regalità di Gesù non si misura secondo i criteri umani del potere politico ed economico; la sua grandezza non si fonda sulla violenza e sull’oppressione, ma sulla logica del servizio fino al dono totale di sé, sull’«amore che soffre per noi e con noi» (Benedetto XVI). In Cristo si rivela il volto misericordioso di Dio e la berità del nostro essere suoi figli: «Comportatevi in maniera degna del Signore. Ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce. È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore, per mezzo del quale abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati».

LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA

VANGELO DELLA RISURREZIONE Lc 24, 1-8

Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Luca.

Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». Ed esse si ricordarono delle sue parole.

Cristo Signore è risorto!

Rendiamo Grazie a Dio!

Commento al filmato: il gioioso dialogo, quasi a ritmo di danza, della Tromba con l’Orchestra nel Concerto di Vivaldi, racconta con toni esultanti l’annuncio della Risurrezione, dell’Angelo alle Donne che erano venute al Sepolcro con Aromi per ungere il corpo di Gesù:

«Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto.»

MESSA NEL GIORNO RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO Ap 5, 12; 1, 6

L’Agnello che è stato immolato è degno di ricevere potenza e gloria divina, fortezza e onore.

A lui la lode e il dominio nei secoli dei secoli.

ATTO PENITENZIALE

Fratelli e sorelle, il Signore Gesù manifesta la sua regalità nel dono della sua vita per la salvezza di ogni uomo: invitati alla mensa del suo sacrificio redento re, con fiducia, ricono­sciamoci tutti peccatori e bisognosi della sua infinita miseri­cordia.

Tu, Figlio di Dio, che sei venuto nel mondo per salvarci: Kyrie, eléison.                                    Kyrie, eléison. 

Tu, Figlio dell’uomo, che sei pienezza di grazia e di verità: Kyrie, eléison.                               Kyrie, eléison. 

Tu, Figlio unigenito del Padre, che sostieni ogni cosa con la potenza della tua Parola: Kyrie, eléison.                                                               Kyrie, eléison. 

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

Commento al filmato: le note solenni delle Trombe e dell’Orchestra nell’Allegro da capo della “Suite” in Fa Magg. da “Water Musiche di Händel cantano con armonie maestose la Gloria di Dio e la supplica dell’Uomo:

«l Signore Gesù manifesta la sua regalità nel dono della sua vita per la salvezza di ogni uomo …. ricono­sciamoci tutti peccatori e bisognosi della sua infinita miseri­cordia.

GLORIA

Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo; nella gloria di Dio Padre. Amen.

 

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto rinnovare tutte le cose in Cristo, tuo Figlio e Re del-l’universo, fa’ che ogni creatura, ricondotta alla libertà della grazia, ti serva e ti lodi senza fine. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

 LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA 2Sam 7, 1-6. 8-9. 12-14a. 16-17

La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te.

Lettura del secondo libro di Samuele.

In quei giorni. Il re, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». Natan rispose al re: «Va’, fa’ quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te».

Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’ e di’ al mio servo Davide: Così dice il Signore: “Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io infatti non ho abitato in una casa da quando ho fatto salire Israele dall’Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda, in un padiglione.

Ora dunque dirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: “Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”». Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato: le note solenni, a tratti dolcissime dell’Organo e dell’Orchestra nel “Larghetto e staccato – Adagio” del Concerto in Sol min di Händel, esprimono la grande tenerezza di Dio, in dialogo con il Suo eletta Davide per mezzo del profeta Natan, che annuncia solennemente la Sua promessa:

«Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».

SALMO 

Sal 44 (45)

Dio ti ha consacrato con olio d’esultanza.

Liete parole mi sgorgano dal cuore:

io proclamo al re il mio poema,

la mia lingua è come stilo di scriba veloce. R.

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,

sulle tue labbra è diffusa la grazia,

perciò Dio ti ha benedetto per sempre. R.

Ami la giustizia e la malvagità detesti:

Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato con olio di letizia,

a preferenza dei tuoi compagni. R.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;

li farai prìncipi di tutta la terra.

Il tuo nome voglio far ricordare per tutte le generazioni;

così i popoli ti loderanno in eterno, per sempre. R.

Commento al filmato: le note festose, gioiose della tromba e dell’Orchestra nel tempo “Allegro” del Concerto in Si bem Magg. di Vivaldi, ci fanno gustare tutta l’esultanza del salmista in questo inno di lode:

«Dio ti ha consacrato con olio d’esultanza.»

EPISTOLA

Col 1, 9b-14

Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.

Fratelli, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che abbiate piena conoscenza della sua volontà, con ogni sapienza e intelligenza spirituale, perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio. Resi forti di ogni fortezza secondo la potenza della sua gloria, per essere perseveranti e magnanimi in tutto, ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore, per mezzo del quale abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato: la cascata di note appassionate, impetuose dell’Orchestra nello splendido “Allegro” del Concerto in Si min di Vivaldi, canta con toni affettuosi l’insegnamento dell’Apostolo ai cristiani di Colossi:

«Resi forti di ogni fortezza secondo la potenza della sua gloria, per essere perseveranti e magnanimi in tutto, ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.»

CANTO AL VANGELO

Cfr  Lc 23, 42

Alleluia.

Gesù, ricòrdati di me nel tuo regno.

Alleluia.

 

VANGELO

Gv 18, 33c-37

Tu sei re. Il mio regno non è di questo mondo.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

Gloria a te, o Signore

In quel tempo. Pilato disse al Signore Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

Commento al filmato: le note calde, dolorose del Fagotto con il sussurro dell’Orchestra in sottofondo, nello stupendo “Adagio” del Concerto in Si bem Magg “la Notte” di Vivaldi, cantano con toni struggenti il dialogo di Gesù con Pilato con l’annuncio finale della Sua regalità

«Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

DOPO IL VANGELO

Ave, Re nostro, che solo avesti pietà dei nostri errori: obbediente al volere del Padre, ti lasciasti condurre sulla croce come agnello mansueto destinato al sacrificio. A te sia gloria, osanna, trionfo e vittoria, a te la più splendente corona di lode e di onore.

 

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, a Cristo, Signore dell’universo, eleviamo fiduciosi le nostre suppliche perché conduca l’umanità al suo «Regno di giustizia e di pace».

Ascoltaci, Signore!

Per la Chiesa, perché, nell’attenzione e nel servizio a ogni uomo, sappia «dare testimonianza alla verità»: preghiamo. R.

Per la Caritas diocesana, perché sappia offrire risposte concrete alle nuove e diverse forme di povertà, che caratterizzano il nostro tempo: preghiamo. R.

Per tutti noi, resi partecipi del mistero della tua Pasqua: con la parola e l’esempio della vita, sappiamo essere testimo­ni dell’amore che ci ha salvato, ti preghiamo. R.

(Altre intenzioni) 

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

Signore Gesù Cristo, che, immolandoti sull’altare della croce hai dato vita e salvezza al genere umano, ispira a quanti sono avvolti nelle tenebre del peccato e dell’errore di cercare in te la luce vera e la vita e di adorarti come unico re, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Amen.

 LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, 

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

SUI DONI

Accetta, o Padre, questo sacrificio di riconciliazione; e conceda a tutti i popoli il dono dell’unità e della pace lo stesso Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta, renderti grazie, Padre santo, Dio di infinita grandezza.

Tu con gioiosa effusione di grazia hai consacrato sacerdote eterno e re dell’universo il tuo unico Figlio, Gesù Cristo, perché, sacrificando sé stesso sull’altare della croce come vittima immacolata di pace, portasse a compimento il mistero della nostra salvezza e, costituito Signore di tutte le creature, presentasse a te, Dio altissimo e immenso, un regno universale ed eterno: regno di santità e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace.

Noi oggi contempliamo la gloria del nostro Redentore che, assiso alla tua destra, con te è sovrano del mondo, e, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo l’inno della lode perenne:

Santo, Santo, Santo…

ANAMNESI

Mistero della fede.

Annunziamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

 ALLO SPEZZARE DEL PANE Sal 88 (89), 12. 15a

A te, o Signore, appartengono i cieli e la terra,

tu hai fatto il mondo e tutte le creature; il tuo trono riposa sulla giustizia.

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli,…….. 

ALLA COMUNIONE Sal 28 (29), 10b, 11b

Sta sul suo trono il Signore, regna in eterno

e benedice il suo popolo nella pace.

DOPO LA COMUNIONE

Preghiamo.

O Dio, nostro Padre, che ci hai nutrito con il pane della vita immortale, fa’ che obbediamo con gioia a Cristo, Signore dell’universo, per regnare anche noi un giorno nella gloria senza fine, con lui che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. 

Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

Amen.

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