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17 Dicembre 2023 6a Domenica di Avvento (ambr. b)

ArteMusicaPoesia

17 Dicembre 2023 6a Domenica di Avvento (ambr. b)

De Zurbaran – Vergine con frati Certosini

DIVINA MATERNITÀ DI MARIA

 VI DOMENICA DI AVVENTO Rito Ambrosiano

Domenica dell’Incarnazione

Introduzione

La VI Domenica di Avvento è il grande portale d’ingresso nella liturgia natalizia, quale invito a contemplare il Mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio e della Divina Maternità di Maria: lo «scambio di doni mirabile», in cui «il Creatore del genere umano, nascendo dalla Vergine intatta per opera di Spirito Santo, riceve una carne mortale e ci elargisce una vita divina». La liturgia è invito ad andare oltre la semplice preparazione immediata del Natale, per contemplare il Mistero stesso di Dio. Si compie la stagione dell’attesa e ha inizio il tempo della progressiva realizzazione della promessa prefigurata nel Primo Testamento. «Il Signore è vicino!» e chiede a ciascuno di disporsi all’incontro con lui, imitando l’umiltà, l’accoglienza e lo stesso desiderio della Vergine Maria: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA

VANGELO DELLA RISURREZIONE Gv 20, 11-18

Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Giovanni.

Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!» -. Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Cristo Signore è risorto!

Rendiamo grazie a Dio!

Commento al filmato: in questo delizioso Rondò di Mozart, il Pianoforte canta con toni sognanti la tenerezza con cui Gesù annuncia a Maria la Sua Resurrezione: «Donna, perché piangi?» e poi «Maria!» – Fanno da sfondo le stupende immagini del “Noli me tangere” di Giotto e di Tiziano

MESSA NEL GIORNO

RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO Cfr  Lc 1, 43

Elisabetta dice a Maria: 

«Perché a me sei venuta, Madre del mio Signore? 

Se l’avessi saputo, sarei uscita a te incontro. 

Tu porti in grembo il Re dell’universo, 

io solamente un profeta; 

tu colui che dà la legge, io colui che la osserva; 

tu la Parola che salva, 

io la voce che ne proclama l’avvento».

Commento al filmato: nel  “religioso” Adagio del Concerto in Sol min di Händel, l’Organo canta melodie ineffabili per raccontare la visita di Gesù – ancora embrione nel grembo della Vergine Maria, a Elisabetta incinta di Giovanni, è il “Mandato” al Battista di annunciare l’Avvento del Regno

«Tu porti in grembo il Re dell’universo, …. io la voce che ne proclama l’avvento».

ATTO PENITENZIALE

Fratelli carissimi, resi familiari di Dio nel Mistero dell’Incarnazione del suo Figlio unigenito, affidiamo al Signore Gesù ogni desiderio e speranza di salvezza e, disponendoci al pentimento, invochiamo la sua infinita misericordia.

(Pausa di silenzio) 

Tu, Figlio di Dio, che nascendo dalla vergine Maria ti sei fatto nostro fratello:

Kyrie, eléison.

Tu, Figlio dell’uomo, che hai reso gloriosa la verginità di colei che ti ha generato:

Kyrie, eléison.

Tu, Figlio unigenito del Padre, che hai portato nella povertà della nostra natura la tua divina ricchezza:

Kyrie, eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

Commento al filmato: le note confidenti del Clavicembalo della deliziosa “Fuga”in Sol min di Bach, cantano con toni di contemplazione la preghiera supplice di questo “Atto Penitenziale”: 

«Fratelli carissimi, resi familiari di Dio nel Mistero dell’Incarnazione del suo Figlio unigenito, affidiamo al Signore Gesù ogni desiderio e speranza di salvezza»

(non si dice il GLORIA)

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione perché da lei abbiamo ricevuto lo stesso Autore della vita, Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA Is 62, 10 – 63, 3b

Dite alla figlia di Sion: Ecco, arriva il tuo Salvatore.

Lettura del profeta Isaia.

In quei giorni, Isaia disse: «Passate, passate per le porte, sgombrate la via al popolo, spianate, spianate la strada, liberatela dalle pietre, innalzate un vessillo per i popoli».

Ecco ciò che il Signore fa sentire all’estremità della terra: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, arriva il tuo salvatore; ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede”. Li chiameranno “Popolo santo”, “Redenti del Signore”. E tu sarai chiamata Ricercata, “Città non abbandonata”».

«Chi è costui che viene da Edom, da Bosra con le vesti tinte di rosso, splendido nella sua veste, che avanza nella pienezza della sua forza?». «Sono io, che parlo con giustizia, e sono grande nel salvare». «Perché rossa è la tua veste e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel torchio?». «Nel tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me».

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato: nello spettacolare, spumeggiante “Presto” del Concerto in Re min di Alessandro Marcello, il canto spiegato, gioioso dell’Oboe in dialogo serrato con L’Orchestra, racconta con toni esaltanti la profezia di Isaia che annuncia l’avvento del Salvatore:

«Dite alla figlia di Sion: “Ecco, arriva il tuo salvatore; ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede”. Li chiameranno “Popolo santo”, “Redenti del Signore”. E tu sarai chiamata Ricercata, “Città non abbandonata”».

illuminano questa profezia il “Trionfo dell’Eucarestia sui pagani”di Rubens, la “Adorazione dei Magi”di Gentile da Fabriano e “Ingresso di Gesù a Gerusalemme” di Lorenzetti.

SALMO Sal 71 (72)

Rallegrati, popolo santo; viene il tuo Salvatore.

Le montagne portino pace al popolo

e le colline giustizia.

Ai poveri del popolo renda giustizia,

salvi i figli del misero e abbatta l’oppressore. R.

Scenda come pioggia sull’erba,

come acqua che irrora la terra.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace.

In lui siano benedette tutte le stirpi della terra

e tutte le genti lo dicano beato. R. 

Benedetto il Signore, Dio d’Israele:

egli solo compie meraviglie.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre:

della sua gloria sia piena tutta la terra. R.

Commento al filmato: nell’emozionante Allegro del Concerto in Do Magg di Vivaldi, i “Molti Istromenti” solisti, in un dialogo spumeggiante, cantano con note gioiose, esultanti, il Responsoriale del Salmo 72

«Rallegrati, popolo santo; viene il tuo Salvatore.»

EPISTOLA Fil 4, 4.9

Rallegratevi, il Signore è vicino.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi.

Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.

In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri. Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato: è spettacolare questo Allegro della Sonata in Mi bem Magg di Vivaldi; le note profonde, calde, dei Violoncelli, cantano con armonie affascinanti, struggenti, l’appassionata esortazione di san Paolo ai cristiani di Filippi:

«Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!»

CANTO AL VANGELO Lc 1, 38

Alleluia.

Ecco la serva del Signore:

avvenga per me secondo la tua parola.

Alleluia.

VANGELO Lc 1, 26-38a

Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore

In quel tempo. L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia, il Signore è con te».

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito santo scenderà su di te, e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò  colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

Commento al filmato: ancora un “Allegro”dalla Sonata in Mi b Magg di Beethoven che illumina con le note gioiose, quasi sognanti del Pianoforte il racconto dell’Annuncio dell’Angelo a Maria:

«Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.»

DOPO IL VANGELO

Dal cielo il nostro Salvatore 

è disceso nel grembo di Maria. 

È lodato dagli angeli 

e chiamato Dio sovrano.

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, invochiamo il Signore Gesù che viene a condividere il nostro cammino, per restituirci alla piena li­bertà dei figli di Dio.

Vieni, Signore Gesù! 

Per la Chiesa, comunità gioiosa nella fede, chiamata a ri­conoscerti nel volto di ogni uomo: ti preghiamo. R

Per l’umanità intera, che vive nella ricerca della pace, del­la giustizia e della verità: ti preghiamo. R

Per le famiglie, che trovano la sorgente della propria co­munione e missione nella tua Parola: ti preghiamo. R

Per noi tutti, riuniti nell’attesa della tua venuta: ti pre­ghiamo.R

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

O Dio onnipotente, che ci hai creato e hai mandato a noi il tuo Verbo, fatto uomo nel grembo della vergine Maria, guarda con amore il tuo popolo e ascolta la sua umile voce. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, 

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

SUI DONI

Il tuo Spirito, o Dio onnipotente, disceso con la sua gloria nella vergine Maria, accolga le nostre offerte e le ricolmi della sua grazia. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, celebrare il mistero della beata vergine Maria che, accogliendo con fede illibata l’annunzio dell’angelo, concepì il tuo Verbo, rivestendolo di carne mortale; nell’esiguità del suo grembo racchiuse il Signore dei cieli e il Salvatore del mondo e per noi lo diede alla luce, serbando intatta l’integrità verginale. Stupiti e gioiosi per questo prodigio, uniti agli angeli e ai santi, eleviamo a te, Padre, unico onnipotente Dio col Figlio e con lo Spirito Santo, l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo…

ANAMNESI

Mistero della fede.

Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

ALLO SPEZZARE DEL PANE Cfr  Lc 11, 27

Beato il grembo che ti ha portato, o Cristo

e beato il seno che ti ha nutrito, 

o Signore del mondo 

che per salvare gli uomini 

ti sei degnato assumere la natura mortale.

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli,…….. 

ALLA COMUNIONE

O scambio di doni mirabile! 

Il Creatore del genere umano, 

nascendo dalla vergine intatta 

per opera di Spirito Santo, 

riceve una carne mortale 

e ci elargisce una vita divina.

DOPO LA COMUNIONE

Preghiamo.

Resta con noi, o Dio onnipotente e per l’intercessione di Maria vergine e madre aiutaci con instancabile amore a custodire in ogni giorno della vita il dono ricevuto alla tua mensa. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e

Spirito Santo. Amen.

Angelus 

L’angelo del Signore portò l’annuncio a Maria,

       ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.

Ave Maria, piena di grazia…

“Ecco sono la serva del Signore.”
     “Avvenga in me secondo la tua parola.”

Ave Maria, piena di grazia…

E il verbo si fece carne.
       E venne ad abitare in mezzo a noi.

Ave Maria, piena di grazia…

Prega per noi santa madre di Dio.
Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo. Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu che, all’ annuncio dell’Angelo, ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

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