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25 Dicembre 2024 Santo Natale (ambr. c)

ArteMusicaPoesia

25 Dicembre 2024 Santo Natale (ambr. c)

Pierre – Natività

Santo Natale del Signore

Messa della notte

 

DIO SI FA UOMO PER NOI

ANTIFONA D’INGRESSO

Rallegriamoci tutti nel Signore, perché è nato nel mondo il Salvatore. Oggi la vera pace è scesa a noi dal cielo.

  1. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
  2. Amen
  3. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
  4. E con il tuo spirito.

ATTO PENITENZIALE

  1. È notte di luce e di gioia. Ma quale luce e quale gioia è nostri cuori? Chiediamo a Cristo di rinnovarci con il suo dono, la sua grazia, il suo perdono.
  1. Signore, che nascendo da Maria Vergine, ti sei fatto nostro fratello, abbi pietà di noi.
  2. Signore, pietà.
  3. Cristo, Figlio dell’uomo, che conosci e comprendi la nostra debolezza, abbi pietà di noi.
  4. Cristo, pietà.
  5. Signore, Figlio primogenito del Padre, che fai di noi una sola famiglia, abbi pietà di noi.
  6. Signore, pietà.
  7. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
  8. Amen

Commento al filmato: «Rallegriamoci tutti nel Signore, perchè è nato nel mondo il Salvatore»con questo inno di esultanza inizia la Liturgia, inno che l’Organo dello spettacolare, impetuoso “Allegro” del Concerto in La min di Bach (trascritto da “Estro Armonico” di Vivaldi) canta con armonie emozionanti: 

È notte di luce e di gioia. Ma quale luce e quale gioia è nostri cuori? Chiediamo a Cristo di rinnovarci con il suo dono, la sua grazia, il suo perdono.

 

GLORIA A DIO NELL’ALTO DEI CIELI…

COLLETTA

  1. O Dio, che hai illuminato questa santissima notte con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo, concedi a noi, che sulla terra lo contempliamo nei suoi misteri, di partecipare alla sua gloria nel cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

Lettura
Lettura del profeta Isaia 2, 1-5

Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s’innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato:è di una bellezza spettacolare il “Presto” del Concerto in Re Magg di Mozart – le note del “Fortepiano” e dell’Orchestra, si sviluppano in un dialogo impetuoso, appassionante per descrivere la solenne profezia di Isaia:

«Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra.»

 

Salmo Responsoriale(dal Salmo 2)

    ®  Oggi la luce risplende su di noi.

Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane». ®

E ora siate saggi, o sovrani,
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore. ®

«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
Beato chi in lui si rifugia. ®

Commento al filmato:  in uno splendente, emozionante, “Allegro Assai” del Concerto in La min di Bach (Concerto a violino certato), i due Violini e la Viola “Obbligati”, con l’Orchestra, cantano esultanti: 

«Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane».

Epistola
Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati 4, 4-6

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!».

Commento al filmato:nello spumeggiante “Allegro”del Concerto in Re min di Vivaldi, l’Orchestra canta con toni veementi l’annuncio di san Paolo ai Gàlati:
E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». 

Vangelo
Lettura del Vangelo secondo Giovanni 1, 9-14

In quel tempo. / Veniva nel mondo la luce vera, / quella che illumina ogni uomo. / Era nel mondo / e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; / eppure il mondo non lo ha riconosciuto. / Venne fra i suoi, / e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto / ha dato potere di diventare figli di Dio: / a quelli che credono nel suo nome, / i quali, non da sangue / né da volere di carne / né da volere di uomo, / ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne / e venne ad abitare in mezzo a noi; / e noi abbiamo contemplato la sua gloria, / gloria come del Figlio unigenito / che viene dal Padre, / pieno di grazia e di verità.

Vangelo (Gv 1,1-14)

Commento al filmato:la grande potenza delle note dell’Organo nel “Präludium” in Re Magg di Bach, racconta con esultanza e maestà il Prologo del Vangelo di Giovanni che inquadra l’Onnipotenza del Verbo al Principio della Creazione e la Sua Incarnazione:

«E il Verbo si fece carne / e venne ad abitare in mezzo a noi; / e noi abbiamo contemplato la sua gloria, / gloria come del Figlio unigenito / che viene dal Padre, / pieno di grazia e di verità.»

 

PROFESSIONE DI FEDE

CREDO IN UN SOLO DIO,Padre onnipotente,creatore del cielo e della terra,di tutte le cose visibili e invisibili.Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,unigenito Figlio di Dio,nato dal Padre prima di tutti i secoli:Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,generato, non creato,della stessa sostanza del Padre;per mezzo di lui tutte le cose sono state create.Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo(tutti si genuflettono) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,morì e fu sepolto.Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria,per giudicare i vivi e i morti,e il suo regno non avrà fine.Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio.Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,e ha parlato per mezzo dei profeti.Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.Aspetto la risurrezione dei mortie la vita del mondo che verrà. Amen.

 

PREGHIERA DEI FEDELI

  1. La “Buona Novella” di un Salvatore venuto a consolare coloro che soffrono, a fortificare quanti sono deboli e a illuminare chi dubita, ci dia il coraggio di supplicare il Padre di Gesù e Padre nostro per l’umanità intera.

 

L.Preghiamo insieme e diciamo:

Padre, per Gesù tuo Figlio, ascolta la nostra preghiera.

 

  • La Chiesa, accogliendo la visita del Signore, sappia diffondere nelle tenebre del mondo la sua luce di salvezza, preghiamo.

 

  • Coloro che governano le nazioni: siano attenti ad ogni sofferenza e rispondano con amore alle attese dei fratelli, preghiamo.

 

  • Per quanti vivono senza fede: la debolezza e la mitezza del Signore Gesù fatto bambino, li aiuti a superare la paura di Dio, spalancando il cuore alla sua presenza, preghiamo.

 

  • I bambini di tutto il mondo trovino sempre un posto nel nostro cuore, siano accolti, amati e rispettati nel loro bisogno di aiuto, preghiamo.

 

  • A noi che accogliendo l’annuncio degli angeli siamo accorsi alla mensa dell’Agnello e abbiamo piegato le ginocchia davanti al mistero del suo Amore, ci doni di cantare con la vita la gioia della salvezza, preghiamo.
  1. Padre, che inviando a noi Gesù tuo Figlio unigenito ci hai manifestato il tuo amore, esaudisci la nostra preghiera e dona al nostro tempo la tua gioia e la tua pace. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

 

LITURGIA EUCARISTICA

 

SULLE OFFERTE

Accetta, o Padre, la nostra offerta in questa notte di luce, e per questo misterioso scambio di doni trasformaci nel Cristo Tuo Figlio, che ha innalzato l’uomo accanto a te nella gloria. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

 

RITI DI COMUNIONE

 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Oggi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. (Lc 2,11)

 

DOPO LA COMUNIONE

O Dio, che ci hai convocati a celebrare nella gioia la nascita del Redentore, fa’ che testimoniamo nella vita l’annunzio della salvezza, per giungere alla gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore

Amen.

 

PREGHIERA

 

Ci sentiamo spinti, quest’anno, o Signore, a scambiarci un augurio forte, fuori della solita “routine”, scomodo.

Gesù che nasce per amore ci dia la nausea di una vita egoistica, assurda, senza spinte verticali. E ci conceda la forza di inventarci un’esistenza carica di donazione coraggiosa, di preghiera e di silenzio.

Il Bambino che dorme sulla paglia ci tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del nostro letto duro come un macigno, finché non avremo condiviso la nostra casa con il povero di passaggio, con un altro…

Dio che diventa uomo ci faccia sentire dei vermi ogni volta che la carriera diventa idolo della nostra vita; il sorpasso di chi ci precede, progetto dei nostri giorni; la schiena del prossimo, strumento delle nostre scalate.

La liturgia di questa Notte ci dia il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio. E ci ispiri un desiderio profondo di vivere poveri: che poi è l’unico modo per morire ricchi.

Sul nostro vecchio mondo che muore, o Signore, nasca la speranza, rinverdisca la consolazione, prenda corpo la riconoscenza e l’amore. La tua presenza sia luce e gioia, tenerezza e fiducia per essere nuova linfa vitale nel cuore di questo vecchio mondo che rischia di morire senza la tua presenza, senza conoscerti, senza accoglierti.

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