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22 Ottobre 2023 1a Domenica dopo la Dedicazione (ambr. a)

ArteMusicaPoesia

22 Ottobre 2023 1a Domenica dopo la Dedicazione (ambr. a)

Cristo risorto appare ai discepoli

I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE

Anno A Rito Ambrosiano

Il mandato missionario

GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

Introduzione

«Andate e fate discepoli tutti i popoli»: è il mandato che il Signore affida al discepolo di ogni tempo e accompagna la liturgia di questa I Domenica dopo la Dedicazione del Duomo. La fede porta con sé una dimensione missionaria inderogabile, che nasce da una profonda conoscenza del Signore e dalla sua promessa: «Ecco: io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». All’origine e al centro della nostra testimonianza è il cuore stesso del vangelo di Gesù, il suo donarsi totalmente all’uomo per renderlo partecipe della sua vita e del suo amore: «La parola della croce è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano è potenza di Dio. Noi annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio».

LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA

VANGELO DELLA RISURREZIONE Gv 21, 1-14

Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Giovanni.

Dopo questi fatti, il Signore Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.

Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.

Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

Cristo Signore è risorto!

Rendiamo Grazie a Dio!

Commento al filmato: dopo la breve introduzione del Coro nello splendido brano iniziale dal “Beatus Vir” di Vivaldi, le note emozionanti delle due Trombe in dialogo con l’Orchestra del Concerto in Do di Vivaldi, descrivono con toni solenni, maestosi, la terza manifestazione di Gesù Risorto ai Suoi Discepoli con il profetico invito a gettare le reti: 

«Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete».

MESSA NEL GIORNO

 RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO Sal 30, 3-4

Tu sei, o Dio, la mia protezione,

il mio rifugio, la salvezza della mia vita.

Tu sei la mia forza  la mia difesa;

nel tuo nome mi guidi e mi sostieni.

ATTO PENITENZIALE

Fratelli e sorelle, il Signore Gesù ci chiama a essere testi­moni del suo Vangelo: con fiducia, disponiamo il nostro spi­rito al pentimento e, per essere meno indegni di accostarci alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, invochiamo la sua infinita misericordia.

(Pausa di silenzio)

Tu che ci sottoponi al giudizio della tua croce:Kyrie, eléison.

Tu che mandi i tuoi discepoli a tutti i popoli della terra:  Kyrie, eléison. 

Tu che sostieni la nostra testimonianza con la grazia del tuo Spirito: Kyrie, eléison. 

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

Commento al filmato:le note “sognanti”, dolentidel Pianoforte in questa “Rèverie” da “Kinderszenen” di Schumann, cantano con grande intensità l’Atto Penitenziale di questa Liturgia.

GLORIA

Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

In questo giorno che ci raduna attorno all’altare, donaci, o Dio, di celebrare con coscienza pura i misteri della nostra libertà e della nostra salvezza; rinnova ancora una volta l’animo nostro e serba certa in noi la riconquistata speranza di ereditare la vita eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA At 10, 34-48a

La chiamata dei pagani alla salvezza.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

In quei giorni. Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti. Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio. Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato:le note appassionate, ritmate, insistenti delle due Ghitarre (Mandolini) in dialogo con l’Orchestra nell’esaltante “Allegro” del Concerto in Sol di Vivaldi, cantano con armonie affascinanti, il grande evento di Pietro che va ad annunciare la Parola di Dio al Centurione Pagano con tutta la sua famiglia: «A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome». nella seconda parte di questa Lettura, i due Violini, la Viola e il Violoncello della “Fuga ” di Bach – dal “Clavicembalo ben Temperato” trascritta per quartetto d’Archi – raccontano con un dialogo serrato fai quattro strumenti, la discesa dello Spirito Santo sulla famiglia del Centurione:

«Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?».

SALMO  Sal 95 (96)

Annunciate a tutti i popoli le opere di Dio.

Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.

Date al Signore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza, date al Signore la gloria del suo nome. R.

Portate offerte ed entrate nei suoi atri, prostratevi al Signore nel suo atrio santo. Tremi davanti a lui tutta la terra. Dite tra le genti: «Il Signore regna!».

Egli giudica i popoli con rettitudine. R.

Commento al filmato: il Salmo (95/96) del Responsoriale: «Annunciate a tutti i popoli le opere di Dio» è cantato, dalle note esultanti del Corno in dialogo con l’Orchestra del Concerto in Re Magg di Mozart; le armonie affascinanti di questo tempo “Allegro” illuminando una straordinaria lucele parole gioiose del Salmista:

«Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie.»

EPISTOLA 1Cor 1, 17b-24

Annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

Fratelli, Cristo mi ha mandato ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo. La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio. Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l’intelligenza degli intelligenti. Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dov’è il sottile ragionatore di questo mondo? Dio non ha forse dimostrato stolta la sapienza del mondo? Poiché infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato: la spettacolare “Toccata” in Mi min di Bach, con le note ritmate, insistenti, appassionate del Pianoforte, descrive con luce stupenda lo straordinario annuncio di san Paolo ai Corinzi:

«Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani;»

CANTO AL VANGELO Cfr  Mt 28, 19-20

Alleluia.

Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.

Ecco, io sono con voi tutti i giorni,

fino alla fine del mondo.

Alleluia.

 VANGELO Lc 24, 44-49a

Nel nome di Cristo saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso».

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

Commento al filmato: in questo splendido “Allegro Molto” del Concerto in La min di Vivaldi, l’Oboe in dialogo ritmato, serratocon l’Orchestra, canta con note scintillantil’annuncio solenne di Gesù Risorto agli Apostoli:

«Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso».

DOPO IL VANGELO Lam 3, 24-25

Mia eredità è il Signore

e io lo attendo e lo desidero.

Egli è buono con chi a lui si affida,

si dona al cuore che lo ricerca.

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, raccolti in una sola famiglia, eleviamo con cuore libero le nostre preghiere al Padre di tutti.

Ascoltaci, Signore! 

Per la Chiesa: rinnovandosi nella speranza e nella carità, sia nel mondo segno della tua vicinanza a ogni uomo, ti pre­ghiamo. R

Per i missionari e per quanti sono chiamati all’annuncio del Vangelo: siano testimoni della fede con l’esempio della vita, ti preghiamo. R

Per l’umanità intera: possa riconoscere in Cristo, che do­na se stesso, la fonte della salvezza e della vera gioia, ti pre­ghiamo. R

Per noi tutti: la grazia ricevuta nel battesimo porti frutti di amore e di pace, ti preghiamo. R

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

Concedi il dono dell’amore filiale, o Dio santo e buono, a chi ti supplica nell’umiltà e nella fede; fa’ che i credenti ti esprimano una riconoscenza senza fine e cantino gioiosi la gloria della tua provvidenza. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, 

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

SUI DONI

O Dio, fonte del vero amore e della pace, guarda benevolo le offerte e le preghiere dei tuoi figli: donaci di conservare sempre più radicato nel cuore e nella vita l’impegno di unione e di carità significato da questa azione sacrificale. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Il Signore Gesù da tutte le genti trasse un’unica Chiesa e a lei misticamente si unì con amore sponsale. Questo mistero mirabile, raffigurato nel sacramento del corpo di Cristo, in questa celebrazione efficacemente si avvera.

Con tutta la schiera degli angeli e dei santi, noi cantiamo a te, Padre, per questo prodigio di grazia ed eleviamo gioiosi l’inno di lode:

Santo, Santo, Santo…

ANAMNESI

Mistero della fede.

Annunziamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

ALLO SPEZZARE DEL PANE Gv 11, 27

Credo, Signore, che tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente, venuto in questo mondo.

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli,…….. 

ALLA COMUNIONE Mt 5, 3. 5

Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli. Beati i miti perché erediteranno la terra.

DOPO LA COMUNIONE

Preghiamo.

O Dio forte ed eterno, che ci hai radunato oggi nel nome di Gesù a celebrare le lodi della tua azione di salvezza, fa’ che possiamo sperimentare nella gioia dell’amore fraterno, secondo la sua promessa, la permanente presenza tra noi del nostro Signore e Maestro, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. 

Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

Amen.

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