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Pasqua di Resurrezione rito Ambrosiano e Romano

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Pasqua di Resurrezione rito Ambrosiano e Romano

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DOMENICA PASQUA RITO AMBROSIANO (ANNO C)
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DOMENICA DI PASQUA – Rito Ambrosiano Anno C

Questo è il giorno  che ha fatto il Signore; rallegriamoci e in esso esultiamo

Introduzione

«Morivo con te sulla croce, oggi con te rivivo. Donami la gioia del regno, Cristo, mio salvatore»: è la preghiera che illumina il giorno gioioso della risurrezione. Nei sentimenti e nella ricerca di Maria di Màgdala ritroviamo i tratti i tratti del cammino di ogni credente: dopo lo smarrimento e il silenzio dei giorni della Passione, possiamo sperimentare la gioia dell’incontro con il Signore risorto e riconosciamo la sua presenza nell’Eucaristia che stiamo celebrando. Gesù è il vivente, perché con la sua risurrezione ha vinto la morte ed è entrato nella pienezza della vita di Dio: egli è la vita di Dio che si comunica in modo definitivo al mondo. La Pasqua è il contenuto stesso della fede cristiana, è il cuore della vita della Chiesa, che «celebra la festa che dà origine a tutte le feste». La risurrezione di Gesù non è una semplice speranza, ma un evento reale e testimoniato, in cui si rivelano la fedeltà di Dio e il suo amore per ogni uomo: «Cristo è risorto dai morti, a tutti ha donato la vita».

 MESSA NEL GIORNO – RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO

Cristo è risorto dai morti, a tutti ha donato la vita. 

Cantano gli angeli in cielo, canta il tuo popolo in terra la tua risurrezione, o Cristo salvatore. 

Alleluia, alleluia.

ATTO PENITENZIALE

Fratelli carissimi, nella luce splendida della risurrezione, accostiamoci con fiducia al Signore, riconoscendoci peccatori e bisognosi del perdono che solo lui può donare.

(pausa di silenzio)

Tu, Figlio di Dio, che hai offerto la tua vita in riscatto per tutti: Kyrie, eléison.            Kyrie, eléison.

Tu, Figlio dell’uomo, che sei risorto il terzo giorno e ti sei mostrato vivo dopo la tua passione: Kyrie, eléison.                                           Kyrie, eléison.

Tu, Figlio unigenito del Padre, che ora vivi nella gloria e ravvivi in noi l’attesa del tuo Regno: Kyrie, eléison.                                           Kyrie, eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

Commento al filmato: lo stupendo “Kyrie Eleison” di Vivaldi, ci accompagna con il canto spiegato del Coro dentro questo Atto Penitenziale carico di Speranza e di esultanza per la Risurrezione insieme alle stupende immagini della “Adorazione di Gesù” di Andrea della Robbia e della “Trasfigurazione” di Giovanni Bellini:

«Tu, Figlio dell’uomo, che sei risorto il terzo giorno e ti sei mostrato vivo dopo la tua passione»

           

GLORIA

Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

O Dio, che vincendo la morte nel tuo Figlio risorto ci hai dischiuso le porte della vita eterna e ci hai ricolmato di gioia, serba i nostri cuori liberi da ogni mondana tristezza e ravviva in noi l’attesa del tuo regno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA (Ap 1, 1-8a)

Gesù si mostrò vivo agli apostoli, dopo la sua passione, apparendo per quaranta giorni. Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.

Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».

Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi».

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato: è spettacolare questo Adagio-Allegro” del Concerto di Vivaldi da “L’Estro Armonico” – dopo un breve preambolo che introduce l’inizio del racconto, i quattro Violini e il Violoncello si scatenano in una girandola di note esultanti che ci fanno vivere emozioni somiglianti a quelle che devono aver provato gli Apostoli nelle manifestazioni del Cristo Risorto:

«Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi».

SALMO Sal 117 (118)

Questo è il giorno che ha fatto il Signore; rallegriamoci e in esso esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. Dica Israele: «Il suo amore è per sempre». R.
La destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze. Non morirò, ma resterò in vita e annuncerò le opere del Signore. R.
La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. R.

Commento al filmato: è spettacolare il dialogo delle due Trombe nel Concerto in Do Magg. di Vivaldi, le loro note si rincorrono esultanti per cantare con il salmista il Responsoriale «Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.» tratto dal salmo 117/118:

«La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi.»

EPISTOLA (1Cor 15, 3-10a)

Cristo morì secondo le Scritture, è risorto il terzo giorno, apparve a Cefa, agli apostoli, a più di cinquecento fratelli.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

Fratelli, a voi ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.

In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato: gioia, esultanza, fiducia, tenerezza, un caleidoscopio di emozioni ci trasmette lo stupendo “Allegro Molto” della Sonata in Re Magg. per Violino e Clavicembalo di Mozart; i due strumenti cantano con toni appassionati questo discorso di san Paolo ai Corinzi:

«Fratelli, a voi ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture».

CANTO AL VANGELO Cfr  1Cor 5, 7

Alleluia.

È stata immolata la nostra vittima pasquale,

l’agnello, che è Cristo nostro Signore.

Alleluia.

PRIMA DEL VANGELO Cfr. Sal 148, 1-2; 76 (77), 18

Lodate il Signore nell’alto dei cieli,

lodatelo, angeli tutti:

oggi il Signore è risorto,

oggi ha redento il suo popolo.

Alleluia, alleluia.

Commento al filmato:esultanza, gioia, lode, maestà, sono le emozioni che proviamo all’ascolto delle note possenti dell’Organo nella spettacolare “Toccata”in Do Magg. di Bach – cantiamo con il salmista questo Inno stupendo alla Gloria di Dio che è il salmo 148 da cui è tratto il brano:

«Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell’alto dei cieli. Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, lodatelo, voi tutte, sue schiere.»

VANGELO Gv 20, 11-18

Non mi trattenere.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni. Gloria a te, o Signore

In quel tempo. Maria di Màgdala stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

Commento al filmato: in questo delizioso Rondò di Mozart, il Pianoforte canta con toni sognanti la tenerezza con cui Gesù annuncia a Maria la Sua Resurrezione: «Donna, perché piangi?»e poi «Maria!»– Fanno da sfondo le stupende immagini del “Noli me tangere” di Giotto e di Tiziano

DOPO IL VANGELO Sal 106 (107), 2-3a

Dicano i riscattàti dal Signore, alleluia: 

«Ci ha liberato dalle mani del nemico 

e radunato da tutta la terra», alleluia.

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, rinnovati dal dono di grazia del Signore, eleviamo con fiducia le nostre preghiere al Padre.

Ascoltaci, Signore, Padre buono. 

Per la Chiesa in cammino nel tempo: si manifesti sempre più come segno della tua vicinanza a ogni uomo, ti preghiamo. 

Per il mondo, segnato dalla violenza e dall’ingiustizia: la vittoria pasquale di Cristo susciti nei cuori desideri e progetti di pace, ti preghiamo.R

Per quanti non hanno la luce della fede: attraverso la nostra testimonianza, arrivino a riconoscerti come Padre di tutti, ti preghiamo. R

Per ciascuno di noi: la grazia ricevuta nel Battesimo possa crescere ogni giorno, portando frutti di amore, ti preghiamo. R

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

O Dio, che nella risurrezione di Cristo ci restituisci alla vita eterna, concedi al popolo da te redento fede salda e speranza incrollabile e donaci di attendere senza dubitare il compimento delle tue promesse. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

Piero della Francesca - Resurrezione di Cristo

Piero della Francesca – Resurrezione di Cristo

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DOMENICA DI PASQUA – RISURREZIONE DEL SIGNORE (ANNO C)
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Grado della Celebrazione: SOLENNITA’
Colore liturgico: Bianco

Antifona d’ingresso
Sono risorto, e sono sempre con te;
tu hai posto su di me la tua mano,
è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia. (cf. Sal 139,18.5-6)

Oppure:
Il Signore è davvero risorto. Alleluia.
A lui gloria e potenza nei secoli eterni. (Lc 24,34; cf. Ap 1,6)

Colletta
O Padre, che in questo giorno,
per mezzo del tuo unico Figlio,
hai vinto la morte
e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,
concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione,
di essere rinnovati nel tuo Spirito,
per rinascere nella luce del Signore risorto.
Egli è Dio e vive e regna con te…

Commento al filmato: le note solenni, maestose dell’Organo, nella splendida “Toccata avanti la Messa della Domenica” di Girolamo Frescobaldi, introducono con armonie di intensa religiosità, la Liturgia della Santa Pasqua:

«Sono risorto, e sono sempre con te; tu hai posto su di me la tua mano, è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia.»

PRIMA LETTURA (At 10,34.37-43)
Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

Parola di Dio

Commento al filmato:è stupefacente l’emozione che ci trasmette questa “Fuga”da “Fantasia Cromatica e Fuga” di Bach con la straordinaria coralità delle sue “Voci”, le note ritmate del Pianoforte cantano il discorso di Pietro ai Giudei con un crescendo di intensità impressionante sino alla affermazione conclusiva:

« A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

SALMO RESPONSORIALE (Sal 117)
Rit: Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

Commento al filmato: è spettacolare il dialogo delle due Trombe nel Concerto in Do Magg. di Vivaldi, le loro note si rincorrono esultanti per cantare con il salmista il Responsoriale «Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.» tratto dal salmo 117/118:

«La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi.»

SECONDA LETTURA (Col 3,1-4)
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

Parola di Dio.

 

Commento al filmato: è maestoso, glorioso, il suono delle Trombe, nella stupenda “Promenade” da “Quadri di un’Esposizione” di Mussorgsky, che cantano il solenne annuncio di san Paolo ai Colossési:

«Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.»

 

SEQUENZA
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Commento al filmato: è spettacolare la solennità della “Toccata – 1. a) Tre Versi in Sol Minore” di Domenico Zipoli, l’Organo canta con toni maestosi, affascinanti, la “Sequenza”pasquale:

«Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo (1Cor 5,7-8)
Alleluia, alleluia.
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
facciamo festa nel Signore.
Alleluia.

VANGELO (Gv 20,1-9)
Egli doveva risuscitare dai morti.

Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Parola del Signore

Commento al filmato:le note impetuose, frenetiche del Pianoforte nella Sonata “Hammerklavier” di Beethoven, descrivono in modo mirabile la “corsa” di Maria di Màgdala, sconvolta, per annunciare agli Apostoli la sparizione del Corpo di Gesù, e poi, quella di Pietro e Giovanni, ancora increduli, al sepolcro.

«Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.»

Preghiera dei fedeli
Questo giorno ci ha liberati dalla schiavitù delle tenebre e del peccato. Ci ha riscattati dalla nostra impotenza. Sta a noi comprendere e scegliere liberamente di accogliere tutto ciò.
Preghiamo insieme e diciamo: Cristo vita e resurrezione nostra, ascoltaci.

  1. Perché ancora oggi siamo capaci di gioire nella semplicità di cuore della vita che ci hai donato. Preghiamo.
    2. Perché crediamo veramente che tu sei risorto per donarci il perdono dei peccati e la vita eterna. Preghiamo.
    3. Perché la fede ci aiuti a superare l’angoscia della morte. Essa è vinta dalla Tua e dalla nostra resurrezione. Preghiamo.
    4. Perché sappiamo vivere una vita all’altezza del Tuo dono d’amore. Preghiamo.

O Padre, Tu ci hai dato tutto nel tuo unico Figlio Gesù Cristo. Donaci la forza di dedicarci completamente a Te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Esultanti per la gioia pasquale
ti offriamo, Signore, questo sacrificio,
nel quale mirabilmente nasce
e si edifica sempre la tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.

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