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10 Febbraio 2025 5a Domenica dopo l’Epifania (ambr. c)

ArteMusicaPoesia

10 Febbraio 2025 5a Domenica dopo l’Epifania (ambr. c)

Paolo Veronese – Gesù e il Centurione

V DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

LETTURA
Lettura del profeta Ezechiele 37, 21-26

In quei giorni. Il Signore mi parlò dicendo: «Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò i figli d’Israele dalle nazioni fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nella loro terra: farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d’Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né saranno più divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro idoli, con i loro abomini e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato, li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. Il mio servo Davide regnerà su di loro e vi sarà un unico pastore per tutti; seguiranno le mie norme, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica. Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, per sempre; il mio servo Davide sarà loro re per sempre. Farò con loro un’alleanza di pace; sarà un’alleanza eterna con loro. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre».

Commento al filmato:i due Violini solisti dello spettacolare “Allegro”del Concerto di Vivaldi, si scatenano in un dialogo frenetico, spumeggiante, di incredibile solennità per cantare la gloriosa profezia di Ezechiele:

Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò i figli d’Israele dalle nazioni fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nella loro terra

SALMOSal 32 (33)

    ® Il Signore veglia su chi lo teme.

Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate. ®

Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini;
dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
e ne comprende tutte le opere. ®

Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. ®

Commento al filmato: questa stupenda “Ouverture” da “il Pastor fido” di Händel, canta con toni gioiosi qil Salmo del Responsoriale

«Il Signore veglia su chi lo teme»

EPISTOLA
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 10, 9-13
Carissimo, se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».

Commento al filmato:le note solenni, maestose, dello straordinario “Corale” di Bach“La Natività – lodate Iddio, Cristiani tutti”, cantano con gioiosa esultanza, esaltate dalla sfolgorante luce delle immagini del “Cristo risorto” di Piero della Francesca e Raffaello:

«Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».

VANGELO 
Lettura del Vangelo secondo Matteo 8, 5-13

In quel tempo. Quando il Signore Gesù fu entrato in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va’, avvenga per te come hai creduto». In quell’istante il suo servo fu guarito.

Commento al filmato:  le note delicate, cariche di tenerezza del Pianoforte nel dolcissimo “Largo”dal Concerto in Fa min di Bach, cantano, accompagnate dal “Pizzicato” degli Archi, la supplica esaudita del Centurione per la guarigione del servo ammalato:

Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.

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