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28 Ottobre 2024 1a Domenica dopo la Dedicazione (ambr. b)

ArteMusicaPoesia

28 Ottobre 2024 1a Domenica dopo la Dedicazione (ambr. b)

Duccio di Buoninsegna – apparizione di gesù ai discepoli a tavola

I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE

Anno B– Rito Ambrosiano

Il mandato missionario

GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

Introduzione

«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura»: è l’impegno che accompagna la liturgia di questa I Domenica dopo la Dedicazione del Duomo. Nella fede è presente una dimensione missionaria inderogabile, frutto di una profonda conoscenza del Signore. Questa dimensione si inserisce nell’ultima sezione dell’anno liturgico, divenendo la risposta al mandato di Gesù. Celebrare la Giornata Missionaria nelle nostre Comunità significa riconoscere la gioia che nasce dall’incontro con il Signore e dall’accoglienza del suo Vangelo, per vivere con convinzione la propria appartenenza alla Chiesa e con entusiasmo e responsabilità il dovere della testimonianza.

LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA

VANGELO DELLA RISURREZIONE(Gv 21, 1-14)

Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Giovanni.

Dopo questi fatti, il Signore Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

Cristo Signore è risorto!

Rendiamo grazie a Dio!

Commento al filmato: dopo la breve introduzione del Coro nello splendido brano iniziale dal “Beatus Vir” di Vivaldi, le note emozionanti delle due Trombe in dialogo con l’Orchestra del Concerto in Do di Vivaldi, descrivono con toni solenni, maestosi, la terza manifestazione di Gesù Risorto ai Suoi Discepoli con il profetico invito a gettare le reti:

«Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete».

MESSA NEL GIORNO

RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO                         Sal 30, 3-4

Tu sei, o Dio, la mia protezione,

il mio rifugio, la salvezza della mia vita.

Tu sei la mia forza  la mia difesa;

nel tuo nome mi guidi e mi sostieni.

ATTO PENITENZIALE

Fratelli e sorelle, chiamati a testimoniare nel mondo la nostra fede, disponiamoci al pentimento e, per essere meno indegni di accostarci alla mensa del Signore, riconosciamo i nostri peccati.

Tu che, nell’acqua e nello Spirito Santo, ci hai rigenerato a tua immagine:

Kyrie, eléison.

Tu che hai inviato i tuoi discepoli a tutti i popoli:

Kyrie, eléison.

Tu che ci chiedi di essere sale della terra e luce del mondo:

Kyrie, eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca lla vita eterna. Amen.

Commento al filmato:le note sognanti, dolenti, adoranti, del Pianoforte di questa delicata “Sinfonia” in Sol min di Bach, cantano con armonie dolcissime la supplica del Kyrie:

«Fratelli e sorelle, chiamati a testimoniare nel mondo la nostra fede, disponiamoci al pentimento e, per essere meno indegni di accostarci alla mensa del Signore, riconosciamo i nostri peccati.»

Una luce particolare a questa preghiera, la danno le stupende immagini di “Cristo e l’Emorroissa” di Paolo Veronese, “Salvator Mundi” di Antonello da Messina e di Previtali, e “Ascensione” di Giotto

GLORIA

Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; u che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo; nella gloria di Dio Padre. Amen.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

In questo giorno che ci raduna attorno all’altare, donaci, o Dio, di celebrare con coscienza pura i misteri della nostra libertà e della nostra salvezza; rinnova ancora una volta l’animo nostro e serba certa in noi la riconquistata speranza di ereditare la vita eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA(At 8, 26-39)

Il battesimo del ministro della regina di Etiopia.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

In quei giorni. Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: «Àlzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta». Egli si alzò e si mise in cammino, quand’ecco un Etìope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme, stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia. Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va’ avanti e accòstati a quel carro». Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?». Egli rispose: «E come potrei capire, se nessuno mi guida?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui. Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: Come una pecora egli fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca. Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.

Rivolgendosi a Filippo, l’eunuco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?». Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù. Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c’era dell’acqua e l’eunuco disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?». Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco, ed egli lo battezzò. Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato:le melodie ineffabili del Violino e dell’Oboe in questo splendido “Adagio”dal Concerto in Do min di Bach, ci partecipano una straordinaria emozione nell’ascolto dell’intervento miracoloso di un Angelo che, inviato dal Signore, guida i primi passi della Chiesa nel Mondo:

«Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?». Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco, ed egli lo battezzò. Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada.»

Salmo Responsoriale (dal Salmo 65-66)

La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli.

Popoli, benedite il nostro Dio,

fate risuonare la voce della sua lode;

è lui che ci mantiene fra i viventi

e non ha lasciato vacillare i nostri piedi. R.
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,

e narrerò quanto per me ha fatto.

A lui gridai con la mia bocca,

lo esaltai con la mia lingua. R.
Sia benedetto Dio,

che non ha respinto la mia preghiera,

non mi ha negato la sua misericordia. R.

Commento al filmato:è di una bellezza spettacolare, avvincente, questo “Allemanda Allegro”  della Sonata in Si min di Vivaldi; esultanza, gioia, contemplazione ci trasmettono le note appassionate del Violino e del Violoncello per cantare con il Salmista questo abbagliante inno di lode:

«Popoli, benedite il nostro Dio,

fate risuonare la voce della sua lode;

è lui che ci mantiene fra i viventi

e non ha lasciato vacillare i nostri piedi.»

 

EPISTOLA(1Tim 2, 1-5)

Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo.

Carissimo, raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa è cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità. Uno solo, infatti, è Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato:sono di una bellezza affascinante le armonie generate dal Clavicembalo in questo delizioso “Prelude” in Mi di Bach, ci infondono pace e serenità nel racconto di queste raccomandazioni di san Paolo a Timoteo:

«Carissimo, raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio.»

CANTO AL VANGELO(Cfr  Mt 28, 19-20)

Alleluia.Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Alleluia.

VANGELO(Mc 16, 14b-20)

Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo.

Lettura del Vangelo secondo Marco.

Gloria a te, o Signore

In quel tempo. Il Signore Gesù apparve agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».

Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.

Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

Commento al filmato:in questo splendido “Allegro Poco”del Concerto in Mi min di Vivaldi, le note profonde, struggenti del Fagotto, ritmate con quelle dell’Orchestra, cantano con toni appassionati il mandato di Gesù ai discepoli, nella sua ultima apparizione mentre erano a tavola:

«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato.»

DOPO IL VANGELO(Lam 3, 24-25)

Mia eredità è il Signore

e io lo attendo e lo desidero.

Egli è buono con chi a lui si affida,

si dona al cuore che lo ricerca.

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, presentiamo al Padre le nostre preghiere, perché susciti e renda fecondo il nostro impegno quotidiano.

Ascoltaci, Padre buono. 

Per la Chiesa: fedele al mandato del tuo Figlio, prosegua la sua missione, annunciando a tutti gli uomini il Vangelo dell’amore, ti preghiamo. R

Per la società civile: superando ogni incomprensione ed egoismo, sappia ricercare sempre la pace e la giustizia, che nascono dal dialogo, ti preghiamo. R

Per i fratelli che vivono nella prova e nella solitudine: nella nostra vicinanza e concreta solidarietà, sperimentino le tua consolazione, ti preghiamo. R

Per ciascuno di noi: nell’adesione sincera alla tua Parola sappiamo essere nel mondo testimoni e strumenti di salvezza, ti preghiamo. R

(Altre intenzioni) 

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

Concedi il dono dell’amore filiale, o Dio santo e buono, a chi ti supplica nell’umiltà e nella fede; fa’ che i credenti ti esprimano una riconoscenza senza fine e cantino gioiosi la gloria della tua provvidenza. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, 

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

SUI DONI

O Dio, fonte del vero amore e della pace, guarda benevolo le offerte e le preghiere dei tuoi figli: donaci di conservare sempre più radicato nel cuore e nella vita l’impegno di unione e di carità significato da questa azione sacrificale. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Il Signore Gesù da tutte le genti trasse un’unica Chiesa e a lei misticamente si unì con amore sponsale. Questo mistero mirabile, raffigurato nel sacramento del corpo di Cristo, in questa celebrazione efficacemente si avvera.

Con tutta la schiera degli angeli e dei santi, noi cantiamo a te, Padre, per questo prodigio di grazia ed eleviamo gioiosi l’inno di lode:

Santo, Santo, Santo…

ANAMNESI

Mistero della fede.

Annunziamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

ALLO SPEZZARE DEL PANE(Gv 11, 27)

Credo, Signore, che tu sei il Cristo,

il Figlio del Dio vivente, venuto in questo mondo.

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli,…

ALLA COMUNIONE(Mt 5, 3. 5)

Beati i poveri in spirito

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati i miti perché erediteranno la terra.

DOPO LA COMUNIONE

Preghiamo.

O Dio forte ed eterno, che ci hai radunato oggi nel nome di Gesù a celebrare le lodi della tua azione di salvezza, fa’ che possiamo sperimentare nella gioia dell’amore fraterno, secondo la sua promessa, la permanente presenza tra noi del nostro Signore e Maestro, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e

Spirito Santo.

Amen.

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